L’aria, la terra, l’acqua
di Sergio Bassi
Credo che a tutti i cercatori di suiseki sia successo di raccogliere una pietra, guardarla, scartarla, raccoglierla di nuovo, scartarla ancora e poi “vederla” in modo diverso ed innamorarsi.
Per questa pietra è successo così.
Da anni speravo di trovare una pietra a forma di ponte.
Finalmente nel 2020 vicino a casa mia ho trovato questa rarità.
Nel fare la base ho tenuto conto di 2 aspetti che ritengo fondamentali:
L’equilibrio della pietra ed alzare al massimo l’arcata senza esagerare.
Equilibrio perché la pietra non sta in verticale in quanto i lati sono stretti, quindi l’incavo deve essere piuttosto profondo e serviva una tavola di partenza piuttosto spessa che mi consentisse di creare una fuga d’aria sotto.
Ho trovato un legno che ha delle leggere venature in senso orizzontale, non visibili in foto perché molto leggere come volevo io e danno l’impressione dello scorrere dell’acqua.
Ho cercato di stilizzate un argine di fiume, poi ho ridotto al minimo la parte centrale cercando di enfatizzare il vuoto.
La realizzazione è stata documentata con la sequenza fotografica.
Nel 2021 l’ho presentata al Congresso AIAS di Pisa.
Dovevo stabilire in quale categoria.
Come pietra oggetto (ponte) la ritengo troppo frastagliata in quanto un ponte dovrebbe essere più liscio.
Come pietra paesaggio, anche se nel mondo esistono arcate simili, la ritengo troppo irreale.
Ho deciso di presentarla nelle pietre da contemplare.
Il giudice del BCI, insieme ad un’altra pietra, l’ha insignita dell’omonimo premio, inoltre è stata pubblicata sul numero 1 2022 della rivista internazionale del BCI.
Sergio Bassi