di Simone Chiarelli
L’anno scorso ho effettuato un rinvaso di un olmo di proprietà di un’amica.
La pianta non era stata rinvasata da molti anni e dovevo ridurre il pane radicale per rinvasarla in un vaso molto più piccolo di quello dal quale proveniva.
Ho eseguito il rinvaso al momento in cui le gemme sono diventate gonfie pronte a ributtare.
Figura 1
Per prima cosa ho scelto il vaso, di plastica, leggero, e basso.
Quello in figura 1 ha 8 fori di scolo il che è importante perché permette di far fuoriuscire bene l’acqua da sotto.
Figura 2
Ho messo sul fondo (Figura 2) della retina usata per zanzariere. Questo consente la non fuoriuscita del terreno o l’entrata di insetti indesiderati
Figura 3
I fori piccoli (sono 4 in tutto) li uso per ancorare la rete al vaso, internamente…
Figura 4
…ed esternamente al vaso con piccoli pezzi di filo da bonsai (figure 3 e 4)
Figura 5
Figura 6
Ho tagliato dell’altro filo bonsai (Figura 5 e 6) con il quale ancorerò la pianta al vaso, facendo passare il filo per due fori di scolo (due dei quattro grandi di cui è dotato il vaso).
Figura 7
Ho setacciato poi la pomice grossa (Figura 7) da usare per il drenaggio sul fondo.
Figura 8
Ho steso la pomice da drenaggio sul fondo del vaso (figura 8).
Figura 9
In una bacinella (figura 9) a parte ho già messo pomice piccola e akadama già setacciate in precedenza.
Figura 10
Ho aggiunto il terriccio universale e ho mischiato il tutto.
Il tutto sarà:
- 30%pomice
- 20% akadama
- 50% Terricco universale (T.U.)
Figura 11
Con la miscela così ottenuta ho messo un primo strato sopra il drenaggio.
Figura 12
Ora passiamo all’olmo (Figura 13).
Ho cominciato a eliminare la terra con una bacchetta da ristorante cinese.
Figura 13
Con l’uso della vanghetta e delle forbici da radici ho eliminato la parte più esterna del pane radicale.
Figura 14
Con l’uso del bastoncino cinese (figura 14) sono poi passato a eliminare la terra vecchia dalla parte del pane più vicina alla pianta.
Figura 15
L’olmo accanto al nuovo vaso.
Figura 16
L’olmo nel suo alloggiamento. Notare che il filo di ancoraggio è passato sopra il pane radicale.
Figura 17
Ho aggiunto il terreno e con la mano ho compattato la terra in modo che sia distribuita uniformemente.
Figura 18
Non resta che tirare da sotto il filo di ancoraggio per fissare la pianta al vaso.
Figura 19
Ho tirato bene il filo per ancorare la pianta al vaso ed evitare che rimanessero sacche di aria.
I due capi del filo saranno poi legati l’uno con l’altro.
Figura20
Il nuovo ed il vecchio vaso…
Figura21
Ho annaffiato fino a far scolare l’acqua dai fori del vaso.
Ho tenuto all’ombra una settimana.
